“Conoscere il mondo della disabilità” – il Primo rapporto Istat

Oggi, durante la giornata internazionale delle persone con disabilità, è stato presentato il primo rapporto Istat “Conoscere il mondo della Disabilità”, realizzato in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e l’Inail. A sorpresa è intervenuto anche  il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli con grande gioia e soddisfazione presenta il rapporto come il “prezioso strumento che potrà aiutare chi deve tradurre i numeri in politiche virtuose.”

“Quando si pensa alla disabilità – Giulia inizia – le prime cose che vengono in mente sono i problemi della quotidianità, gli ostacoli che ogni persona nelle mie condizioni si trova di fronte uscendo di casa, le barriere architettoniche, le macchine lasciate sulle strisce pedonali, lo scarso senso civico di qualche concittadino. Problemi seri, concreti, reali su cui bisogna fare ancora tanto. Ma c’è un aspetto che spesso non si considera e che a mio avviso è quello che incide di più sulla vita delle persone con disabilità: l’esistenza di barriere mentali. Un muro fatto di pregiudizi spesso edificato sulla scarsa conoscenza del mondo della disabilità“.

Con il proprio discorso Giulia invita a essere curiosi verso questa realtà; continua sottolinenado che  cio’ che conta di più è la persona, i suoi diritti, le sue aspettative, i suoi sogni. Quando si ha consapevolezza di ciò, spariscono automaticamente tanti ostacoli, tante difficoltà'” 

Il Presidente Sergio Mattarella è intervenuto per apprezzare il lavoro realizzato dai tre enti istituzionali e si augura che, tramite questi dati, le istituzioni possano modulare al meglio futuri interventi a sostegno della disabilità.

“Dal rapporto emerge” – dice il Presidente- “che il problema della disabilità sono le poche opportunità offerte.” Conclude poi: “mi piace ricordare la produzione di una Barbie con le sembianze di Bebe Vio, questo è un messaggio importantissimo per i ragazzi: li indurrà a impegnarsi nello sport, per trovare la misura di se stessi e cercare nuovi traguardi”.