Parma, 13 Maggio 2021 – Il volo che ha portato la Nazionale italiana di nuoto paralimpico a Funchal, sull’isola portoghese di Madeira, per gli Europei che iniziano domenica, si è alzato da Malpensa ieri mattina. A bordo, però, non c’era Giulia Ghiretti. La campionessa parmigiana è costretta a Parma, per una delicatissima situazione legata alla positività al Covid-19 di tutta la sua famiglia: papà, mamma, sorella e fratello. E qui la beffa: nonostante Giulia sia vaccinata, con doppia dose, e più volte negativa al tampone molecolare, l’Ausl, la scorsa settimana, le ha comunicato la quarantena obbligatoria per quattordici giorni, quattro in più dei canonici dieci, come prevede la Regione Emilia-Romagna a causa delle varianti. E alla luce di tale comunicazione, l’Italia ha preso il volo e la Ghiretti è rimasta a terra. Nelle ultime ore, però, si è mosso qualcosa, in particolare il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, per evitare che un’atleta di interesse nazionale perda gli Europei, dove è attesa da tre gare dalle quali difficilmente tornerebbe a mani vuote: i 100 rana domenica, i 50 dorso lunedì e, infine, i 50 farfalla martedì, specialità, quest’ultima, nella quale deve difendere il titolo di campionessa europea in carica. Si è aperta quindi una corsa contro il tempo, tra norme, circolari e interpretazioni. Alla luce della prima comunicazione dell’Ausl, la Finp ha informato l’Ipc, il comitato paralimpico internazionale, dell’assenza dell’atleta di Ego Nuoto e Fiamme Oro, nonché cancellato il biglietto del volo, che è partito ieri, con a bordo la Nazionale italiana. Ora, dopo l’approfondimento da parte degli uffici della Regione e dell’Ausl regionale, c’è il nulla osta e l’uscita dalla quarantena, dopo i canonici dieci giorni e il tampone molecolare negativo di ieri pomeriggio. Adesso sembra solo una questione di tempi della burocrazia: serve che l’Ipc riammetta formalmente la Ghiretti alle gare e che si trovi un volo per Funchal. Solo così si può scongiurare che Giulia salti la sua prima manifestazione internazionale, tra Europei, Mondiali e Paralimpiadi, dal 2013, dopo otto partecipazioni consecutive durante le quali è andata sempre a medaglia, per un totale di ben sedici podi.
“Commento con una battuta: mi sembra di correre una maratona – riesce comunque a non perdere l’ottimismo, questa instancabile campionessa -. Ho la valigia pronta, restare a casa mi sembrerebbe una beffa, perché noi atleti facciamo sacrifici enormi, che sono affrontabili soltanto perché inseguiamo un sogno: vincere una medaglia in una manifestazione importante. Vedere tutto naufragare, in un istante, sarebbe una delusione enorme. Anche perché, seppur non immediatamente, si è capito che posso partire, nel pieno rispetto delle regole. Che per me è quello che conta”.
Tutto è nato dalla positività del padre Gian Paolo, che ha poi dichiarato all’Ausl i contatti stretti dei giorni precedenti, tra cui anche la campionessa. Da qui, la quarantena per Giulia e l’isolamento per tutti gli altri componenti della famiglia.
“Per fortuna i miei parenti sono tutti a casa e non hanno bisogno del ricovero, anche se la mamma e il papà hanno passato giorni brutti – sottolinea la Ghiretti -. Il vaccino, per noi atleti, ha rappresentato una sorta di sospiro di sollievo, non vorrei dover fare il tifo per la Nazionale italiana seguendola in diretta streaming dal pc”.
Andrea Del Bue
Gazzetta di Parma del 13 Maggio 2021